Al termine delle operazioni di scrutinio delle elezioni RSU, che si sono svolte lo scorso aprile nelle scuole della provincia, la Federazione Gilda-Unams (FGU) di Ferrararivolge un caloroso ringraziamento a tutto il Personale della Scuola, che con il proprio voto le ha consentito di rafforzare la sua presenza sul territorio.
Le RSU elette nelle Scuole sono state ben 19 e la percentuale di rappresentatività è del 15 per cento .
Il consenso ottenuto conferma il buon lavoro svolto dalla sede locale e la validità delle scelte, anche sofferte, fatte negli ultimi anni da parte del Sindacato.
La FGU non aveva firmato il 9/2 us all´Aran la pre-intesa del CCNL siglata dagli altri sindacati, poiché le risorse stanziate per gli aumenti sono parse palesemente inadeguate a garantire il recupero del potere di acquisto delle retribuzioni rimaste bloccate per 9 anni. Purtroppo, stante la validità del CCNL, firmato dalle altre OOSS, complessivamente rappresentative per almeno il 51%, la Federazione Gilda-Unams non ha potuto sottrarsi alla sottoscrizione del contratto che non condivide.
IL CCNL è stato così sottoscritto dalla FGU con una firma “tecnica” e con una nota a verbale che esplicita le motivazioni del dissenso, ma tale sottoscrizione eviterà al Sindacato l’estromissione da tutte le contrattazioni successive (a livello nazionale e locale) e dalla partecipazione alla stesura della specifica Sequenza (prevista entro luglio) sulle infrazioni disciplinari del Personale Docente e le relative sanzioni, tema molto importante e delicato per la categoria.
La FGU ricorda ai colleghi che entro il mese di maggio saranno corrisposti gli arretrati degli incrementi previsti dal nuovo Contratto per il periodo gennaio 2016/maggio 2018, mentre nel cedolino di giugno sarà adeguato lo stipendio tabellare previsto dal CCNL. Si tratta mediamente di una cinquantina di euro netti, una cifra simbolica che continuerà, tuttavia, a mantenere gli stipendi del personale della scuola italiana a livelli più bassi sia rispetto a tutte le categorie del pubblico impiego sia rispetto a quelli dei colleghi europei.
Auspichiamo che la formazione del nuovo Governo tenga in considerazione le richieste del mondo della scuola che chiede a gran voce l’abrogazione di alcuni punti della famigerata legge 107 quali la chiamata diretta da parte dei Dirigenti Scolastici, l’eliminazione del Bonus merito, il ridimensionamento dell’alternanza scuola/lavoro, l’abrogazione della norma che prevede il licenziamento dei precari al raggiungimento dei 36 mesi di servizio.
Federazione Gilda Ferrara