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Non si riparte con scuole precarie Comunicato unitario delle OO.SS. sulla decisione della ministra Azzolina di procedere con la pubblicazione dei bandi di concorso

By News

martedì 28 aprile 2020

La decisione della ministra Azzolina di procedere con la pubblicazione dei bandi di concorso non è la scelta giusta per assicurare alla scuola le condizioni migliori per ripartire. Tutti sappiamo che sarà impossibile svolgere le procedure del concorso straordinario prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, che a settembre gli attuali precari saranno ancora tali e le classi saranno ancora scoperte.Nella fase in cui la riapertura richiederà stabilità delle cattedre e certezze, il ministero scarica sulle scuole l’onere di nominare quasi 200 mila supplenti, con graduatorie insufficienti e sovraccarico di lavoro sulle scuole che avranno ben altri problemi da gestire. Per questo abbiamo proposto procedure straordinarie e concordate più semplici, anche se altrettanto rigorose e trasparenti.

Serve un provvedimento legislativo che dia garanzie di fattibilità nell’ambito di un progetto complessivo (emendamento nella legge di conversione del D.L.22/2020). In particolare, proprio per cambiare il modo di selezione, è necessario che il concorso straordinario venga espletato per soli titoli al fine di garantire tempi e modi di immissione in ruolo già a settembre; il personale così assunto parteciperebbe ad una formazione in servizio pari a quella già prevista dalla legge e sarebbe confermato in ruolo al termine dello stesso, previa prova orale selettiva. Viceversa centinaia di migliaia di docenti saranno costretti a spostarsi nelle diverse regioni per sostenere l´inutile e costosa prova computer based.

La responsabilità della politica in questa fase complessa per tutto il Paese è quella di assumere tutte le scelte necessarie a garantire una ripresa in condizioni di sicurezza e definire risorse e condizioni concrete per gestire al meglio il funzionamento del sistema di istruzione.

Non è il momento delle impuntature ideologiche. Abbiamo già visto in passato crescere il divario tra la scuola e i decisori politici, ed è ancora più grave riproporre quello schema oggi, quando l´emergenza che attraversiamo richiede confronto e forte condivisione con le forze sociali, di fronte alla difficoltà di riorganizzare l´attività didattica in condizioni di sicurezza.

Sono molti i problemi che affliggono la scuola, non è proprio il caso di aggiungerne altri. Si apra subito, invece, il confronto per affrontarli e risolverli, perché il tempo stringe.

Roma, 28 aprile 2020

FLC CGIL
CISL Scuola UIL Scuola Rua SNALS Confsal GILDA Unams
Francesco Sinopoli Maddalena Gissi Giuseppe Turi Elvira Serafini Rino Di Meglio

Mobilità, pubblicata l’ordinanza

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lunedì 23 marzo 2020
Sul sito del Ministero dell´Istruzione è disponibile l´Ordinanza relativa alla mobilità del personale docente, educativo ed Ausiliario,Tecnico e Amministrativo (ATA) per l´anno scolastico 2020/2021.Disponibile anche l´ordinanza per i docenti di religione cattolica.

Il personale docente potrà presentare domanda dal 28 marzo al 21 aprile 2020. Entro il 5 giugno si concluderanno gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero. Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 26 giugno.

Il personale educativo potrà fare domanda nel periodo 4-28 maggio 2020, gli adempimenti saranno chiusi il 22 giugno, la pubblicazione dei movimenti avverrà il 10 luglio.

Gli A.T.A. potranno presentare domanda fra l´1 e il 27 aprile 2020, gli adempimenti saranno chiusi entro l´8 giugno, gli esiti saranno pubblicati il 2 luglio.

Per i docenti di religione cattolica, la presentazione delle domande è prevista dal 13 aprile al 15 maggio 2020. Mentre gli esiti dei movimenti saranno pubblicati l´1 luglio 2020.

Scuola: ordinanza mobilità. Gilda, profondo disgusto

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lunedì 23 marzo 2020
(ANSA) Roma, 23 marzo

“Ho scritto al capo di Gabinetto del Miur Luigi Fiorentino pregandolo di esprimere il mio profondo disgusto per questo modo di procedere.

Ha pubblicato l´ordinanza senza neppure mandarci una email, siamo stati ignorati totalmente, la ministra non ha rispettato alcuna regola di informazione sindacale”.

Lo dice Rino Di Meglio, coordinatore della Gilda degli insegnanti all´ANSA.

Coronavirus, Gilda: l’impegno dei docenti merita rispetto

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Grazie agli insegnanti che, con spirito di sacrificio, professionalità e responsabilità, stanno compiendo ogni sforzo per garantire la continuità didattica
Coronavirus, Gilda: l’impegno dei docenti merita rispetto
“Riteniamo doveroso ringraziare i docenti che, con spirito di sacrificio e dimostrando grande professionalità e responsabilità, stanno compiendo ogni sforzo per garantire la continuità didattica e mantenere saldo il legame con i loro alunni. Lo stanno facendo tra enormi difficoltà senza risparmiarsi, nonostante il loro impegno non sempre venga agevolato ma, anzi, sia talvolta reso più complicato da pastoie burocratiche ed esternazioni dal tono autoritario”. Ad affermarlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.

“La scuola italiana non ha bisogno di comandanti, né per fronteggiare questa emergenza né in circostanze normali, così come in passato non ha mai avuto bisogno di sceriffi. La scuola, in quanto comunità, funziona bene se è governata da un clima disteso e di collaborazione, se si lavora tutti insieme con spirito di squadra”.

“Sfide gravose come quella che stiamo affrontando in queste settimane si superano soltanto se si abbassano i toni e si rema uniti, come infermieri e medici stanno dimostrando a tutto il Paese. Anche a loro, e al personale sanitario tutto, va il nostro caloroso ringraziamento”, conclude Di Meglio.

Roma, 17 marzo 2020
Ufficio stampa Gilda Insegnanti

CHIUSURA UFFICIO

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Informiamo tutti i colleghi che in seguito ai provvedimenti urgenti varati dal governo italiano gli uffici della Federazione Gilda-Unams di FERRARA resteranno chiusi fino a data da destinarsi.

Per quanto riguarda le novità dal mondo della scuola i colleghi sono invitati a consultare il sito.

Le consulenze si svolgeranno a distanza e in caso di emergenza i colleghi iscritti possono inviare una mail a
gilda.ferrara@libero.it

Corsi di preparazione al concorso 2020

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La Gilda degli insegnanti di Ferrara ha attivato un Corso di preparazione ON LINE al concorso riservato per la scuola secondaria di primo e secondo grado in collaborazione con l’Associazione Docenti Art.33.

IL CORSO E’ GRATUITO PER TUTTI GLI ISCRITTI GILDA e per i docenti neolaureati che hanno intenzione di iscriversi

I corsi di Docet33 sono accreditati dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca e, pertanto, fanno parte delle iniziative di aggiornamento professionale sovvenzionabili con il Bonus docenti.

Per informazioni contattateci presso la nostra sede

Pensioni 2020, circolare e decreto

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Il 30 dicembre 2019 è il termine finale per la presentazione delle domande
Pensioni 2020, circolare e decretogiovedì 12 dicembre 2019
Il Miur ha pubblicato la circolare per i pensionamenti scuola 2020.

Nonostante le nostre proteste, il termine finale per la presentazione, da parte di tutto il personale del comparto scuola, delle domande di cessazione per dimissioni volontarie dal servizio o delle istanze di permanenza in servizio ai sensi dell´articolo 1, comma 257, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e successive modifiche e integrazioni, ovvero per raggiungere il minimo contributivo, rimane fissato al 30 dicembre 2019.

Il personale docente, educativo ed A.T.A. di ruolo, ivi compresi gli insegnanti di religione utilizza, esclusivamente, la procedura web POLIS “istanze on line”, relativa alle domande di cessazione, disponibile sul sito internet del Ministero. Al personale in servizio all´estero è consentito presentare l´istanza anche con modalità cartacea.

Le domande di trattenimento in servizio, ovvero per raggiungere il minimo contributivo continuano ad essere presentate in forma cartacea sempre entro il termine del 30 dicembre 2019.

Entro la medesima data del 30 dicembre 2019 gli interessati hanno la facoltà di revocare le suddette istanze, ritirando, tramite POLIS, la domanda di cessazione precedentemente inoltrata.