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Contratto, Gilda non firma: insufficienti le risorse economiche

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No della Federazione Gilda-Unams al contratto. Dopo una lunga ed estenuante trattativa all’Aran iniziata ieri pomeriggio e terminata questa mattina alle 7,45, la FGU ha deciso di non firmare il rinnovo contrattuale perché le risorse economiche stanziate dal Governo non consentono di colmare la forbice stipendiale tra il personale della scuola e quello degli altri comparti del pubblico impiego.

“Soltanto 80 dei 200 milioni del bonus per il merito sono confluiti nella retribuzione – spiega Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti – mentre tutto il resto è stato destinato alla contrattazione di istituto per la valorizzazione del personale. Inoltre, per quanto riguarda la mobilità, giudichiamo negativamente l’obbligo di permanenza triennale nella sede ottenuta per il trasferimento”.

La trattativa serrata ha comunque consentito di raggiungere importanti miglioramenti per la parte normativa rispetto alla prima bozza e di evitare ricadute negative della legge 107 sul contratto. Resta, dunque, invariato l’orario di servizio (comprese le 40+40), non vengono introdotti compiti aggiuntivi obbligatori e non retribuiti né per la formazione, né per l’Alternanza Scuola-Lavoro, il Collegio dei Docenti mantiene la prerogativa di deliberare il piano delle attività e non viene modificata la funzione docente. Per quanto concerne la delicata materia disciplinare, è stato stabilito il rinvio ad una successiva sequenza contrattuale.

“Per la FGU, la valutazione complessiva del contratto – conclude Di Meglio – non raggiunge la sufficienza”.

Concorso Abilitati

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I decreti relativi al regolamento per il concorso riservato agli abilitati (DM 995/17) e quello relativo al terzo anno del FIT (DM 984/17) sono stati firmati e unitamente ai decreti sarà pubblicato anche il bando di concorso.

Le domande, online, si potranno presentare dalle ore 9 del 20 febbraio alle ore 23,59 del 22 marzo 2018.

Come si svolgeranno le prove
I candidati possono presentare domanda in un’unica regione per tutte le classi di concorso o tipologie di posto per i quali posseggono i requisiti.

Il concorso prevede una prova orale non selettiva e la costituzione, nelle varie regioni, di una graduatoria di merito per ogni classe di concorso/ambito e per il sostegno in base al punteggio della prova (max 40 punti) a cui si aggiunge quello di titoli e servizi (max 60 punti).

Prova orale non selettiva

La prova orale consiste in una lezione simulata e nell’esplicitazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione.

La prova orale valuta anche la capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue

La prova orale verte sui contenuti indicati nell’allegato A al DM 95/16 relativamente alla scuola secondaria.

Per posto comune la prova valuta la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Per i posti di sostegno la prova valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno alla studentessa e allo studente con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego delle tecnologie normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche.
Punteggio della prova orale

Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 40 punti: non è previsto un punteggio minimo. Alla capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera sono assegnati massimo 3 punti dei 40. Alle competenze sull’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono assegnati massimo 3 punti dei 40.

Tabella di valutazione di titoli e servizi

La tabella di valutazione è allegata al Decreto e prevede l’assegnazione di un massimo di 60 punti relativi a:

titolo di accesso: massimo 34 punti
ulteriori titoli professionali e culturali: massimo 25 punti
pubblicazioni: massimo 9 punti
servizi di insegnamento: massimo 30 punti.
Assunzione dei docenti inclusi nella graduatoria del concorso

I docenti inclusi in queste graduatorie saranno individuati sul 100% dei posti rimasti liberi dopo le assunzioni dal concorso 2016 e dalle graduatorie da esaurimento sia nel 2018/2109 che nel 2019/2020. Negli anni successivi la percentuale si riduce a favore del concorso riservato a chi ha tre anni di servizio e del concorso ordinario.

I docenti individuati saranno avviati al terzo anno del FIT (anno di prova): avranno una supplenza annuale in una scuola della regione, svolgeranno le attività previste dal decreto sul terzo anno FIT e saranno soggetti alla valutazione finale dell’anno di prova. Superato l’anno di prova saranno assunti, l’anno scolastico successivo, a tempo indeterminato.

I requisiti di ammissione
La possibilità di partecipazione anche per il personale già a tempo indeterminato a seguito sentenza della Corte Costituzione dell’8 novembre 2017; la possibilità di partecipazione partecipare al concorso, con riserva, per coloro che hanno conseguito il titolo abilitante o la specializzazione sul sostegno all’estero.

Nello specifico i requisiti di ammissione previsti sono:

1. Sono ammessi a partecipare alle procedure i candidati in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento in una o più classi di concorso della scuola secondaria di primo o di secondo grado, o, per i soli posti di sostegno, che aggiungano al titolo abilitante la specializzazione per il sostegno per i medesimi gradi di istruzione, conseguito entro il 31 maggio 2017. I candidati che chiedono di partecipare alle procedure concorsuali per la classe di concorso A23 (Italiano L2) devono possedere i titoli di specializzazione previsti dal decreto del Ministro n. 92 del 23 febbraio 2016. Al fine di determinare a quali procedure, distinte per classe di concorso e tipologie di posto, possa partecipare ciascun candidato, si applica l’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 2016, n. 19, così come modificato dal decreto del Ministro 9 maggio 2017, n 259.

2. Gli insegnanti tecnico-pratici possono partecipare al concorso per posti comuni purché siano iscritti nelle graduatorie ad esaurimento oppure nella seconda fascia di quelle di istituto, alla data del 31 maggio 2017. Possono altresì partecipare al concorso per posti di sostegno purché, in aggiunta, siano specializzati sul sostegno;

3. Sono ammessi con riserva alla procedura concorsuale per posti di sostegno i docenti abilitati che conseguano il relativo titolo di specializzazione entro il 30 giugno 2018, nell’ambito di percorsi avviati entro il 31 maggio 2017, ivi compresi quelli disciplinati dal Decreto del Ministro 10 marzo 2017, n. 141.

4. Sono altresì ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito il titolo abilitante o la specializzazione sul sostegno all’estero entro il 31 maggio 2017 abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, entro la data termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.

5. Qualora i requisiti di partecipazione siano posseduti per effetto di provvedimenti giudiziari non definitivi, i candidati partecipano con riserva alle procedure concorsuali e i relativi diritti si perfezionano in esito ai provvedimenti giudiziari definitivi.

Gli ulteriori requisiti generali di ammissione al concorso sono disciplinati dai bandi.

Naturalmente i candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione.

In caso di carenza degli stessi, l’USR dispone l’esclusione immediata dei candidati, in qualsiasi momento della procedura concorsuale.

Calendario e tempistica RSU

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RSU, si vota il 17-18-19 aprile 2018

» in RSU

Definiti calendario e tempistica delle operazioni per il rinnovo delle RSU nel 2018

 

martedì 9 gennaio 2018
In data odierna all´Aran è stato sottoscritto il Protocollo di integrazione di quello sottoscritto il 4 dicembre 2017 per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle RSU nel 2018 in tutti i comparti pubblici e quindi anche della Scuola.

Nel Protocollo firmato il 4 dicembre 2017 le parti si erano impegnate a definire il calendario dettagliato entro il 10 gennaio 2018 e a prevedere la data delle votazioni entro e non oltre il 20 aprile 2018. Considerato che si è conclusa la fase di incertezza sulla data delle elezioni politiche, che si terranno a marzo 2018, le parti hanno dunque condiviso di fissare le elezioni per il rinnovo delle RSU nei giorni 17, 18 e 19 aprile 2018.

Il Protocollo di integrazione sottoscritto oggi all´Aran definisce la seguente tempistica elettorale:

Elezioni RSU

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A norma della Legge 165 del 2001, le RSU hanno durata triennale, quindi, nel 2018 scadrà il loro mandato nelle scuole italiane e si andrà a nuove elezioni. Un grazie di cuore a tutte le colleghe e i colleghi che in questi ultimi tre anni e in tutti quelli precedenti si sono candidati per la GILDA-UNAMS, sono stati eletti e hanno combattuto sfide impegnative e non facili per i valori istituzionali che sostengono la scuola statale e il ruolo dei docenti, perseguiti da sempre dalla nostra Associazione.

Ancora una volta, si dovrà predisporre tutta la procedura per il rinnovo e perciò, ancora una volta, la GILDA-UNAMS chiede ai colleghi la disponibilità a continuare la lotta nelle singole scuole per la salvaguardia della funzione costituzionale della scuola. Ancora una volta la Gilda chiede ai colleghi di candidarsi, di fare propaganda e di votare per le liste GILDA-UNAMS.

COSTRUIAMO INSIEME LA POSSIBILITÀ DI MANTENERE SEMPRE UNA VOCE AUTOREVOLE
PER LA DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA STATALE E DEGLI INSEGNANTI

Personale Precario e nuovo reclutamento

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Giovedì 30 novembre 2017 alle 16.30 presso il Circolo dei Negozianti a palazzo Roverella in corso Giovecca 47, la Federazione Gilda-Unams di Ferrara organizza un incontro dedicato al PERSONALE PRECARIO iscritto su FIT, fase transitoria, 24 CFU e nuovo reclutamento.

Si invita il personale interessato a contattarci tramite email gilda.ferrara@libero.it

Dimensionamento Alto Ferrarese

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COMUNICATO STAMPA

Il sindacato della Scuola Gilda-Unams di Ferrara esprime soddisfazione per l’ ipotesi di accordo raggiunto nella giornata del 9 novembre tra il Comune di Cento e le organizzazioni sindacali del comparto Scuola, accordo che consentirà, in tempi più distesi, di lavorare in modo proficuo al percorso di riorganizzazione scolastica del territorio dell’ Alto Ferrarese.

Il dimensionamento scolastico sarà uno dei temi, oltre al rinnovo contrattuale, alle conseguenze della legge 107/2015 “Buona Scuola”, al Precariato, alle nuove modalità di reclutamento del personale, formazione obbligatoria e Pensioni, delle Assemblee GILDA dedicate al personale scolastico e indette per la giornata di giovedì 16 novembre a Cento presso l’ I.C. “Il Guercino” nelle prime due ore di lezione o servizio e nella stessa giornata alle ultime due ore di lezione o servizio presso l’ I.C. Di Sant’Agostino

 

prof.ssa Anna Rita Melloni

coordinatrice provinciale Gilda di Ferrara

Ferrara 10/11/2017

Assemblee Gilda in tutta Italia il 15 e 16 Novembre 2017

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Lezioni sospese e assemblee sindacali in tutta Italia per rivendicare il diritto a un contratto di lavoro dignitoso e difendere la libertà di insegnamento.

Il 15 e 16 novembre la Gilda degli Insegnanti chiama a raccolta i docenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado che contemporaneamente sull’intero territorio nazionale si asterranno dal lavoro per partecipare alle iniziative di protesta organizzate dalle sedi provinciali del sindacato.

Roma l’assemblea si svolgerà il 16 all’ITIS Galilei, in via Conteverde 51, con la partecipazione del coordinatore nazionale Rino Di Meglio.

La Gilda chiede al Governo di stanziare maggiori risorse per l’aumento stipendiale, in vista delle trattative per il rinnovo del contratto all’Aran, meno burocrazia per la funzione docente, il mantenimento degli scatti di anzianità e si oppone fermamente a qualunque ipotesi di aumento dell’orario di servizio.

Roma, 8 novembre 2017
Ufficio stampa Gilda Insegnanti

L’agenda dell’insegnante 2017/18

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L’AGENDA DELL’INSEGNANTE 2017/18
Anche quest’anno la Gilda ha pubblicato l’agenda dell’insegnante, ricca di informazioni contrattuali di prima necessità. L’agenda è un utile strumento per ogni momento della vita scolastica del docente ed è disponibile presso le sedi provinciali della Gilda.
Invitiamo i neo-iscritti e coloro che non l’avessero ricevuta al proprio domicilio a passare presso la nostra sede per ritirare la nuova agenda dell’insegnante 2017/18

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